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Edimburgo 2008
REPETITA IUVANT
Testi e Fotografie: Alvise Bragadin
Nel 2008 la scelta ricadde di nuovo in Scozia con i suoi paesaggi meravigliosi e il suo popolo umile. Questa volta aggiustai il tiro e scelsi una fattoria meno isolata, vicina ad una grande città come Edimburgo e collegata dai mezzi pubblici.
Agosto afoso e due veneti: si è aggiunto Sandro, un amico di teatro.
Dopo 2 ore di aereo e 6 di treno arrivammo in una stazione sperduta nella brughiera scozzese. Un innaturale silenzio ci avvolse con piacere e sospetto: nessuno oltre a noi era sceso! Scesi i quattro gradini che portavano direttamente nella piazza deserta del paese (Ladybank: dieci case, una chiesa con il suo cimitero di croci celtiche, un market e un pub), non sapevamo che fare!
Chiamai Louise, la fattrice che per telefono mi diede le indicazioni per raggiungere in autobus il villaggio Monimail e la fattoria Monimail Tower.
Considerando il senso di marcia contrario al nostro e non sapendo né dove fosse la fattoria né da che parte sarebbe arrivato l’autobus, l’aspettammo chiacchierando uno di fronte all’altro nelle due fermate opposte: mancarlo significava coprire a piedi la distanza di 12 km. Erano sì appena le otto di sera, ma a parte la luce, tutto intorno a noi ci richiamava un orario ben diverso: le tre, forse le quattro di mattina!
A destinazione ci aspettava Adam in bicicletta, dopo le rituali presentazioni di dirigemmo a piedi alla fattoria. Trascorsi dieci minuti con i pantaloni fatti su dal ginocchio, attraversando i campi coltivati a malto e patate, arrivammo in quella che sarebbe stata per due settimane “casa nostra”. Una modesta dimora di legno al centro di quattro ettari coltivati, a sua volta circondata da dodici ettari di bosco! Al suo interno vivevano tre persone (in quel periodo): Louise di 36 anni, Adam di 30 e Ruby (Rubino) di 15 mesi. Persone molto semplici come stile di vita, appartengono ad una comunità di vegetariani e vegani. La loro vita scorre nel silenzio più totale: né televisione né radio a disturbare quella pace, molto rispetto verso loro stessi, la natura e l’ospite…proprio in quest’ordine! Ci hanno trattato benissimo e abbiamo lavorato con soddisfazione!